Risposta alle domande più comuni
Un cessionario-committente sammarinese ha facoltà di respingere una fattura-elettronica da IT, specificando la motivazione. I casi tipici sono:
- Errore nel codice identificativo del Cessionario SM (fattura destinata ad OE sbagliato).
- Fattura contenente dati errati (es. TipoDocumento e/o importi).
- Fattura già precedentemente assolta.
- Fattura per triangolazione Estero/IT/SM che non deve arrivare su HUB-SM in formato elettronico (non rientra nel perimetro degli accordi di interscambio F.E.).
Per un file-fattura da IT respinto, HUB-SM invia una notifica di "vidimazione negata" a SdI / Agenzia delle Entrate IT; sul portale italiano "fatture e corrispettivi" la P.IVA emittente vedrà l'annotazione "San Marino - vidimazione negata" nelle informazioni relative alla fattura.
Nell'interscambio di beni tra IT e SM è necessaria la vidimazione, quindi in caso di respingimento la P.IVA emittente dovrà provvedere a:
- stornare la precedente fattura, ponendo attenzione ad indicare il medesimo Cessionario (errato) di quella originaria ma il CodiceDestinatario=XXXXXXX in modo che la nota di credito non sia destinata ad HUB-SM (dove la fattura originaria non è mai entrata);
- riemettere la fattura indicando tutti i valori corretti del Cessionario e CodiceDestinatario=2R4GTO8 corrispondente a HUB-SM.
Tempistiche di notifica
Solitamente:
- HUB-SM inoltra a SdI la notifica di "esito negativo" entro qualche ora dall'evento di respingimento;
- SdI comunica a HUB-SM il recepimento della notifica di esito a distanza di circa un giorno.